Il Verdicchio

Il Grande Verdicchio

La Sagra dell’Uva di Cupramontana è sempre stata un momento importante di valorizzazione del vitigno principe delle Marche, il Verdicchio. Prima dell’avvento del disciplinare del “Verdicchio dei Castelli di Jesi” era comune sentir parlare di “Verdicchio di Cupramontana”, tanta era l’importanza del territorio cuprense e l’eccellenza dei vini che produceva. Ancora oggi alcuni dei migliori vini prodotti nelle Marche vengono prodotti nelle colline dell’antico Massaccio.

I laboratori e le degustazioni de “Il Grande Verdicchio” nascono, quindi, con il proposito di mettere il Comune di Cupramontana al centro di un discorso moderno ed attuale sul Verdicchio, sulle sue potenzialità, sulla sua grandezza. Accanto alla grande festa di popolo che la Sagra dell’uva rappresenta, i laboratori che si svolgono nei meravigliosi spazi delle Grotte del Monastero di Santa Caterina, vogliono essere uno spazio di incontro fra aziende, vignaioli, operatori del settore e giornalisti.
Ma “Il Grande Verdicchio” è più di questo. Da tempo coltiviamo un’idea forte che va nella direzione della valorizzazione del territorio: quella della ricostruzione su basi scientifiche delle principali zone vinicole del Comune, la cosiddetta zonazione viticola, basata su di un vasto lavoro di analisi del territorio, per verificarne le problematiche geologiche, idriche ed agronomiche.

Questo studio farebbe risaltare all’interno di questo territorio i differenti “cru”, le diverse zone, i diversi vini. Per tornare a parlare come un tempo di “Verdicchio di Cupramontana” all’interno della più vasta denominazione “Castelli di Jesi”.
Per questa ragione, ogni anno, durante “Il Grande Verdicchio” verranno degustati con particolare attenzione i vini di Cupramontana insieme ai loro creatori ed alle vigne di provenienza.